Immigrazione ed ospedalizzazione nella Asl di Tivoli
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Immigrazione ed ospedalizzazione nella Asl di Tivoli

Nel territorio della Asl di Tivoli (Roma 5), la presenza di cittadini stranieri è particolarmente rilevante. Nell’anno 2017 gli stranieri residenti rappresentavano il 12,3%  della popolazione totale a fronte di una media regionale pari allo 11,3%. In due distretti socio-sanitari, quelli di Monterotondo e Guidonia, la proporzione di cittadini stranieri raggiunge, rispettivamente, il 15,1% ed il 13,1%.

La colonna spezzata
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La colonna spezzata

Anche se etichettata come surrealista al pari dei suoi contemporanei, l’inspirazione primaria del lavoro dell’artista messicana Frida Kahlo (1907-1954) non risiedeva quindi nei sogni o nel subconscio, ma enfaticamente nelle sue esperienze di vita. «Dipingo la mia realtà. L’unica cosa che so è che dipingo perché ne ho bisogno, e dipingo tutto ciò che passa per la mia testa senza alcuna considerazione».

Navigabilità dell’Aniene
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Navigabilità dell’Aniene

Già Strabone (60a.C. – 23d.C.) parla della possibilità di navigare l’Anius, ossia l’Aniene, allo scopo di far giungere nella Roma Imperiale il lapis tiburtinus, la ‘pietra di Tivoli’, per l’edificazione dell’Urbe:

«…Tivoli città, presso la quale è un tempio ad Ercole dedicato, ed una precipitosa caduta, che il navigabile Aniene fa da un altissimo luogo, precipitandosi in una profonda valle, tutta di selve vestita fino alla città, quindi ubertosissime campagne percorre…»

Cunicoli Gregoriani e Bacino S. Giovanni
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Cunicoli Gregoriani e Bacino S. Giovanni

La didascalia della cartolina, che risale alla fine dell’800, ci informa che ci troviamo dinanzi alla Villa Gregoriana, nei cui pressi si aprono i due cunicoli fatti scavare da Gregorio XVI e perciò detti ‘gregoriani’. La parte che noi vediamo è quella superiore dalla caratteristica forma ad ogiva, sotto cui si trova la spalla diritta, cosicché il disegno totale dell’apertura risulta un rettangolo di base alto 2 metri e sormontato da una volta a sesto acuto.

Le linee guida in campo medico
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Le linee guida in campo medico

Le linee guida e le buone pratiche assistenziali costituiscono, per legge, i parametri su cui misurare la condotta del medico in ambito di responsabilità penale, in caso di morte o lesioni del paziente. Sulle linee guida molto si è detto e scritto alla luce della rilevanza loro conferita, dapprima in ambito pretorio, successivamente nella stessa legge.

L’eredità della Legge Basaglia: dalle Opg alle Rems
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L’eredità della Legge Basaglia: dalle Opg alle Rems

Pochi soldi, poco personale, ancora troppe falle

A quarant’anni dalla legge Basaglia, che anticipò di pochi giorni la legge sull’aborto approvata quattro giorni dopo il ritrovamento del corpo di Aldo Moro accasciato nel bagagliaio della Renault rossa in via Caetani, i manicomi non esistono più.

L’umanità dell’Intelligenza Artificiale
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L’umanità dell’Intelligenza Artificiale

Parlare di Intelligenza Artificiale all’epoca dei social network non è più un tabù. Si tratta di prendere coscienza di una realtà ormai pervasiva anche se molto spesso sconosciuta, e per questo oggetto di timori e di pregiudizi ancestrali: macchine dominatrici, robot dalle capacità sovrumane, intelligenze superiori.
A guardare bene la storia degli ultimi due secoli, abbiamo assistito a vere e proprie rivoluzioni scientifiche e tecnologiche alle quali la maggioranza delle persone si è spesso opposta per paura della novità

La globalizzazione dello sport
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La globalizzazione dello sport

Cicloturismo e trekking urbano rappresentano, per i residenti e non, uno stile di vita salutare ed un modo per riappropriarsi del luogo in cui si abita o si frequenta, conoscendolo meglio ed adoperandolo per tonificarsi, rilassarsi e divertirsi, ma anche per conoscere meglio la cultura enogastronomica loco-regionale (educazione alimentare).

Villa d’Este e il Giardino delle Esperidi
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Villa d’Este e il Giardino delle Esperidi

La fatica non vinse mai Ercole, né il dolce piacere l’animo del casto
Ippolito. Per amore di entrambe queste virtù (forza e castità) Ippolito
(d’Este) dedica questi giardini ad Ercole ed Ippolito.
Le mele d’oro che Ercole sottrasse (nel Giardino delle Esperidi) al
dragone addormentato, ora le possiede Ippolito (d’Este), il quale, memore di
ciò, volle che questi giardini fossero consacrati all’autore del dono (Ercole)”