Sostenibilità dei dispositivi medici
Sostenibilità dei dispositivi medici: dall'economia circolare alla gestione dei rifiuti sanitari
I sistemi sanitari generano quantità significative di rifiuti, rappresentando rischi ambientali e sanitari. L'OMS promuove strutture sanitarie resilienti al clima e sostenibili. Le considerazioni politiche chiave includono produzione e approvvigionamento sostenibili, dispositivi progettati per essere riutilizzabili e durevoli, e riduzione dell'impatto ambientale delle catene di fornitura sanitarie.
Produzione sostenibile di dispositivi medici
La produzione è definita dall'OMS come il processo di progettazione, realizzazione, confezionamento ed etichettatura di un dispositivo. Questo avviene in preparazione per il suo posizionamento sul mercato. Le reti di produzione e distribuzione locale riducono la dipendenza dalle spedizioni internazionali. Questo contribuisce significativamente all'impronta di carbonio dell'assistenza sanitaria.
Nei paesi a basso e medio reddito, le produzioni locali resilienti e la consegna locale "last-mile" possono ridurre i costi. Garantiscono un accesso più rapido diminuendo le emissioni. I modelli decentralizzati con catene del freddo a energia solare e logistica elettrica possono ridurre drasticamente l'impatto carbonico. Questo vale per la distribuzione di dispositivi medici sensibili alla temperatura.
Inoltre, i sistemi di tracciamento digitale con blockchain o logistica potenziata dall'AI migliorano la trasparenza. Minimizzano gli sprechi e prevedono accuratamente la domanda. Riducono le eccedenze e le scorte insufficienti.
Design per il riutilizzo
Il design e la produzione sostenibili garantiscono la vitalità a lungo termine dei dispositivi medici. L'adozione e l'adesione ai principi di design eco-compatibili e alle pratiche di produzione sostenibili riduce significativamente l'impatto ambientale dei dispositivi medici.
Sostanze tossiche, plastiche e altre preoccupazioni
Le sostanze chimiche, che sono onnipresenti nelle strutture sanitarie, presentano rischi seri per la salute umana e l'ambiente. Nel maggio 2017, la Settantesima Assemblea Mondiale della Sanità ha adottato una roadmap sulle sostanze chimiche. Questa fornisce un framework per rafforzare il ruolo del settore sanitario nella gestione sicura delle sostanze chimiche. Include consigli per scegliere prodotti ecologicamente compatibili ed evitare sostanze chimiche pericolose.
Il Compendio più recente (2024) dell'OMS e di altre guide ONU sulla salute e l'ambiente raccomanda l'adesione ad accordi ambientali multilaterali. Questi includono la Convenzione di Minamata sul mercurio, la Convenzione di Basilea, la Convenzione di Rotterdam e la Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti.
Inoltre, l'impronta di carbonio dell'estrazione delle materie prime e dell'approvvigionamento dei componenti nella produzione di dispositivi medici deve essere affrontata. Numerose sono le ricerche che evidenziano l'impatto ambientale significativo prodotto dall'estrazione mineraria per elementi di terre rare e metalli che sono utilizzati nelle apparecchiature mediche ad alta tecnologia.
Le politiche di approvvigionamento sostenibile devono garantire tracciabilità e pratiche di estrazione etiche. Ad esempio, la Sustainable Procurement Platform e iniziative dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico sostengono minerali conflict-free. Sostengono processi a ridotta intensità energetica. I produttori dotrebbero allineare i loro processi alla ISO 14001 e adottare metodi di valutazione del ciclo di vita. Questo serve per valutare gli impatti ambientali durante l'intero ciclo di vita dei dispositivi per migliorare design e produzione.

Framework normativi per l'innovazione verde
Gli organismi normativi governativi e internazionali devono garantire la sostenibilità fornendo incentivi e richiedendo conformità. Politiche come l'approvvigionamento pubblico verde, incentivi fiscali per tecnologie a basse emissioni e divulgazione obbligatoria delle impronte di carbonio possono incoraggiare i produttori a innovare in modo sostenibile.
Le normative dovrebbero anche richiedere ai produttori di partecipare a programmi "take-back" o schemi di responsabilità estesa del produttore. Questi includono standard di eco-etichettatura come ISO 14024. L'allineamento della regolamentazione nazionale con tale framework garantirebbe accountability e incoraggerebbe l'industria a utilizzare principi di design circolare.
Packaging sostenibile
Il packaging è importante per garantire la sostenibilità dei dispositivi medici. Infatti, non solo protegge un dispositivo durante il trasporto e lo stoccaggio, ma ha significative implicazioni ambientali.
Una strategia per il packaging sostenibile include la selezione dei materiali, il design del packaging e la gestione del fine vita. Quando possibile, i produttori dotrebbero utilizzare materiali riciclabili, biodegradabili o compostabili. Questi devono soddisfare gli standard di salute e sicurezza.
L'uso di materiali ecologicamente compatibili per il packaging riduce l'impronta ambientale dei rifiuti di imballaggio. Inoltre, soddisfa i principi di un'economia circolare. Esempi includono l'uso di sistemi di barriera sterile senza carta invece di strati di plastica. Include l'uso di contenuto riciclato post-consumo fatto da materiali che i consumatori riciclano. Questo include alluminio, scatole di cartone, carta e bottiglie di plastica.
L'etichettatura digitale, i codici QR e le istruzioni elettroniche per l'uso possono ridurre l'uso della carta. La conformità normativa rimane fondamentale. Sebbene la trasformazione digitale nell'etichettatura stia aumentando globalmente, la "responsabilità estesa del produttore" e l'eco-etichettatura adottate in molti paesi spostano la responsabilità dello smaltimento e del riciclo del packaging ai produttori.
Tali pratiche fanno parte delle strategie per un'economia circolare. Sono promosse da organizzazioni come Health Care Without Harm e UNEP.
Vitalità, parti di ricambio garantite e consumabili
La vitalità a lungo termine dei dispositivi medici è essenziale per l'HTM (Health Technology Management) sostenibile. Molte apparecchiature mediche diventano obsolete a causa della mancanza di parti di ricambio e consumabili. Garantire una fornitura costante di tali componenti è cruciale per mantenere la funzionalità e la sicurezza dei dispositivi medici. Questo vale durante i loro cicli di vita, particolarmente in contesti a basse risorse.
In questi contesti, i tempi di inattività delle apparecchiature possono compromettere gravemente l'assistenza ai pazienti e aumentare i costi. Le attività per garantire la vitalità dei dispositivi medici riutilizzabili includono gestione della catena di fornitura, garanzia di qualità, gestione dell'inventario, formazione e supporto, e conformità normativa.
Le parti di ricambio e i consumabili dotrebbero essere inclusi nelle analisi del costo totale di proprietà durante l'approvvigionamento. Il Rapporto Tecnico OMS 1025 e le pubblicazioni di PATH e della Divisione Forniture UNICEF descrivono il ruolo critico del supporto al ciclo di vita e della pianificazione delle parti di ricambio. Un framework per garantire una manutenzione robusta e la disponibilità delle parti è essenziale. Garantisce funzionalità, affidabilità e sostenibilità della tecnologia sanitaria.

Strategie resilienti al clima per i dispositivi medici
La crescente frequenza di eventi legati al clima estremo pone minacce dirette all'infrastruttura medica e alla funzionalità dei dispositivi. Nei paesi a basso e medio reddito, dove l'energia è spesso scarsamente affidabile, questo può causare interruzioni devastanti nell'assistenza.
La pianificazione per la resilienza dovrebbe dare priorità alla protezione climatica delle tecnologie sanitarie. Questo include l'uso di dispositivi con involucri di "protezione dall'ingresso", sistemi solari compatibili off-grid e design robusti adatti a condizioni volatili. La pubblicazione operativa dell'OMS per i sistemi sanitari resilienti al clima richiede mappatura dei pericoli, valutazioni del rischio climatico e integrazione delle strategie di adattamento.
Le politiche per l'approvvigionamento di apparecchiature mediche dovrebbero richiedere certificazione di resilienza e test di stress basati su scenari. Questo vale particolarmente per tecnologie essenziali come unità della catena del freddo, generatori di ossigeno e dispositivi di monitoraggio digitale.
HTA per la sostenibilità ambientale
Sebbene l'HTA (Health Technology Assessment) sia solitamente utilizzata clinicamente e per analisi di costo-efficacia, viene sempre più utilizzata per valutare la sostenibilità. L'HTA ambientale consiste nell'includere dati dall'analisi dei cicli di vita, emissioni, tossicità dei materiali e riciclabilità di fine vita. Questo nelle decisioni di approvvigionamento.
L'adozione di metodi HTA verdi garantirà che i dispositivi selezionati soddisfino sia gli obiettivi di salute pubblica che quelli di salute planetaria.
Gestione sostenibile dei rifiuti sanitari
La gestione dei rifiuti sanitari è una priorità politica. Una gestione impropria può portare a pericoli sanitari come infezioni, esposizioni tossiche e inquinamento ambientale. Le pratiche efficaci di gestione dei rifiuti sono essenziali per mitigare tali rischi.
Un aspetto spesso trascurato della gestione sostenibile dei rifiuti è l'elaborazione di fine vita dei dispositivi medici elettronici. Questo vale particolarmente nei paesi a basso e medio reddito. I rifiuti elettronici da apparecchiature diagnostiche obsolete e non funzionali contribuiscono significativamente alla contaminazione ambientale locale quando smaltiti impropriamente.
Secondo il Global E-Waste Monitor 2024, meno del 20% dei rifiuti elettronici globali viene riciclato formalmente. I paesi a basso e medio reddito sono colpiti in modo sproporzionato da discariche non regolamentate. Il rafforzamento della logistica inversa e l'istituzione di hub regionali di riciclo dei rifiuti elettronici sono critici. L'adozione della guida dell'OMS sulla dismissione dei dispositivi medici è essenziale.
I sistemi sanitari nazionali dovrebbero adottare schemi di responsabilità estesa del produttore per le tecnologie sanitarie elettroniche. Questo garantirebbe uno smaltimento responsabile e un possibile recupero dei materiali.
Dispositivi riutilizzabili e monouso
I dispositivi medici possono essere classificati come riutilizzabili o monouso. I dispositivi riutilizzabili possono essere utilizzati molte volte su pazienti diversi secondo le istruzioni del produttore. Il ritrattamento sicuro comprende tutte le azioni necessarie per preparare un dispositivo medico riutilizzabile contaminato per il suo uso previsto. I passaggi includono pulizia, test funzionali, packaging, etichettatura, disinfezione e sterilizzazione.
Numerosi dispositivi medici sono tuttavia per un solo uso o su un singolo paziente durante una singola procedura. Di conseguenza, non dovrebbero essere riutilizzati.
Plastiche
L'inquinamento da plastica è una sfida globale. Ha conseguenze ben documentate per l'ambiente e potenziali rischi per la salute umana. Ogni anno vengono prodotte oltre 430 milioni di tonnellate di plastica in tutto il mondo. I costi sociali e ambientali sono stimati tra 300-600 miliardi di dollari USA all'anno. Le plastiche sono associate a potenziali rischi e danni in ogni fase del loro ciclo di vita.
Nel marzo 2022, durante la quinta sessione ripresa dell'Assemblea Ambientale dell'ONU, gli Stati membri hanno votato per istituire un comitato negoziale intergovernativo. Questo svilupperà uno strumento legalmente vincolante a livello internazionale. È progettato per combattere l'inquinamento da plastica durante tutto il suo ciclo di vita.
Le considerazioni per affrontare l'inquinamento da plastica nel settore sanitario includono strategie per ridurre l'uso di plastiche monouso. Include pratiche di approvvigionamento sostenibile, sistemi di gestione dei rifiuti migliorati, incoraggiamento di R&D di materiali alternativi. Include la garanzia di conformità con normative internazionali e nazionali come uno strumento legalmente vincolante progettato per combattere l'inquinamento da plastica.
Gestione dei rifiuti
I rifiuti sanitari includono rifiuti infettivi, patologici, taglienti, sostanze chimiche, farmaceutici e citotossici, rifiuti radioattivi e rifiuti non pericolosi (generali). La mancanza di una separazione adeguata dei rifiuti pericolosi da quelli non pericolosi risulta in una proporzione più alta di rifiuti pericolosi.
Nonostante la sua importanza critica, esistono pochi sistemi efficaci di gestione dei rifiuti sanitari. La pandemia COVID-19 ha esacerbato il problema. Ha posto un forte stress incrementale sui rifiuti sanitari che ha messo ulteriore stress sui sistemi di gestione dei rifiuti. Inoltre, il trasporto di rifiuti sanitari e l'elaborazione impropria possono risultare in emissioni significative di gas serra. Include il rilascio di sostanze tossiche nell'ambiente.
L'OMS ha emesso la pubblicazione Gestione sicura dei rifiuti dalle attività sanitarie. Questa include la minimizzazione dei rifiuti. Le pratiche raccomandate includono "acquisti preferibili dal punto di vista ambientale", approvvigionamento verde, riutilizzo sicuro, riciclo e recupero e sistemi di gestione ambientale.
La separazione e il riciclo adeguati dei rifiuti sanitari non pericolosi sono essenziali per mitigare gli impatti ambientali. Le tecnologie avanzate di trattamento dei rifiuti come autoclavaggio, trattamento a microonde e disinfezione chimica potrebbero ridurre significativamente il volume e la natura pericolosa dei rifiuti sanitari. Queste tecnologie, combinate con pratiche adeguate di segregazione dei rifiuti, possono migliorare l'efficienza complessiva e la sostenibilità dei sistemi di gestione dei rifiuti sanitari.

Catena di fornitura e modelli sostenibili
L'integrazione della sostenibilità nella catena di fornitura dei dispositivi medici è critica. Riduce le emissioni di gas serra associate all'assistenza sanitaria e promuove il progresso ambientale, sociale ed economico. Le pratiche di approvvigionamento sostenibile, l'uso di energie rinnovabili e la collaborazione possono contribuire significativamente agli obiettivi di sostenibilità globali.
La catena di fornitura dei prodotti medici è responsabile di circa il 70% delle emissioni di gas serra associate all'assistenza sanitaria. Dovrebbero quindi essere adottate strategie per decarbonizzare la catena di fornitura. Questo vale per l'approvvigionamento sostenibile dei prodotti medici.
L'OMS sta lavorando al raggiungimento di questi obiettivi lanciando l'Alleanza per l'Azione Trasformativa su Clima e Salute (ATACH). Uno dei cinque gruppi di lavoro dell'Alleanza affronta specificamente la sostenibilità delle catene di fornitura.
L'OMS ha anche introdotto la sostenibilità come criterio principale per l'approvvigionamento di prodotti medici. Definisce l'approvvigionamento sostenibile come una serie di pratiche che integrano requisiti, specifiche e criteri compatibili e favorevoli alla protezione dell'ambiente, del progresso sociale e a supporto dello sviluppo economico.
Sono previsti tre tipi di sostenibilità: ambientale, sociale ed economica. Per aumentare ulteriormente la sostenibilità della distribuzione dei dispositivi medici, sono raccomandate le seguenti strategie: adottare pratiche di acquisto preferibili dal punto di vista ambientale, incoraggiare l'uso di fonti di energia rinnovabile e tecnologie efficienti dal punto di vista energetico, promuovere lo sviluppo e l'uso di dispositivi medici progettati per essere durevoli e riutilizzabili e riciclati, utilizzare sistemi robusti di tracciamento e monitoraggio, e favorire la collaborazione con fornitori e altri stakeholder.
Sostenibilità del software come dispositivo medico e dell'AI
Il SaMD, specialmente quando potenziato dall'AI, può essere utilizzato per riprogettare l'erogazione dell'assistenza sanitaria. Permette una diagnosi più precoce vicino al paziente e riduce la dipendenza da strutture centralizzate. Sebbene offra alcuni benefici, solleva anche preoccupazioni sulla sostenibilità.
Le prove scientifiche dell'impatto completo dell'AI sul ciclo di vita dei dispositivi medici sono ancora limitate. Gli studi disponibili spesso mancano di trasparenza. Le principali aree di preoccupazione sono il consumo energetico, l'uso dell'acqua, le emissioni di gas serra e i rifiuti elettronici.
Gli studi potrebbero quindi affrontare i suoi impatti diretti. Questo include l'uso di energia durante l'addestramento e i costi ambientali della produzione di hardware. L'UNEP incoraggia lo sviluppo di framework di reporting standardizzati per l'impronta ambientale dell'AI. Include l'adozione di pratiche sostenibili come data center verdi ed energie rinnovabili per una trasformazione digitale più sostenibile dell'assistenza sanitaria.
📌Conclusione
La sostenibilità dei dispositivi medici è una sfida complessa che richiede un approccio sistemico. Dalla produzione sostenibile con design per il riutilizzo alla gestione responsabile dei rifiuti, ogni fase del ciclo di vita richiede attenzione. La produzione locale, l'uso di energie rinnovabili e l'eliminazione di sostanze tossiche sono passi fondamentali.
I framework normativi devono incentivare l'innovazione verde attraverso approvvigionamento pubblico sostenibile e schemi di responsabilità estesa del produttore. Il packaging ecologico e la garanzia di parti di ricambio contribuiscono alla sostenibilità a lungo termine. La resilienza climatica deve essere integrata nella pianificazione delle tecnologie sanitarie.
La gestione dei rifiuti sanitari richiede sistemi efficaci che seguano la gerarchia: prevenire, ridurre, riutilizzare, riciclare. L'inquinamento da plastica nel settore sanitario necessita strategie specifiche. I rifiuti elettronici da dispositivi medici obsoleti richiedono particolare attenzione, specialmente nei paesi a basso e medio reddito.
Le catene di fornitura sostenibili, responsabili del 70% delle emissioni sanitarie, devono essere decarbonizzate.
L'AI e il software come dispositivo medico offrono opportunità ma richiedono valutazione dell'impatto ambientale.
Solo attraverso un impegno coordinato di produttori, regolatori, operatori sanitari e decisori politici sarà possibile costruire un sistema sanitario veramente sostenibile che protegga sia la salute umana, sia la planetaria.
👉 Questo articolo fa parte della guida Spels alle politiche OMS sui dispositivi medici. Consulta la pillar page per la visione d’insieme e gli altri approfondimenti.
