Bicicletta società e benessere
Ciò che nasconde il nostro orizzonte, come le grandi case delle città, ci rende piccoli perché ci toglie ciò che i nostri occhi possono darci, “Perché io ho la dimensione di ciò che vedo e non quella della mia altezza”
Ciò che nasconde il nostro orizzonte, come le grandi case delle città, ci rende piccoli perché ci toglie ciò che i nostri occhi possono darci, “Perché io ho la dimensione di ciò che vedo e non quella della mia altezza”
Bikeconomy, ovvero oltre 500 miliardi di valore nella sola UE (fonte fonte Osservatorio Bikeconomy e European Cyclist Federation – 2018).
Solo 10 anni fa, quando iniziai a studiare questo fenomeno che denominai appunto ‘bikeconomy’, quasi nessuno ne sapeva nulla.
L’inaspettata pandemia del nuovo Coronavirus (COVID-19)…
Era il 17 giugno 1817 quando Karl Drais depositava, presso l’Ufficio Brevetti di Mannheim, il suo primo brevetto di ‘Laufmachine’, letteralmente: ‘macchina per correre veloce’.
Sei mesi prima, un vulcano in Nicaragua aveva eruttato talmente tanta lava, cenere e lapilli …
L’aereo della Guardia di Finanza, un Boeing 767 nuovissimo e freddo come una ghiacciaia, rulla con indifferenza metallica sulla pista di Pratica di Mare, sento le mani che si aggrappano ai braccioli e le vedo impallidire. È curioso, in generale non ho paura di volare, eppure adesso mi sembra di provare qualcosa che somiglia alla paura. Ma questo non è un volo qualunque.
Quando 10 anni fa abbiamo presentato il progetto VENTO, la lunga ciclabile che andrà da VENezia a TOrino per 700km lungo il grande fiume Po, avevamo un sogno preciso: immaginare un filo sottile, ciclabile e camminabile, con il quale aiutare le aree più interne e fragili del Paese a rigenerarsi, attraverso un meccanismo leggero, gradevole e capace di tenere assieme l’urbano e il non urbano, il turismo con la sostenibilità, l’identità e la diversità di quei luoghi così fragili con l’urgenza di generare occupazione duratura, per i giovani e senza snaturare il senso dei luoghi.
Molti studi scientifici testimoniano dell’impatto positivo dell’andare in bicicletta sul nostro organismo. Si può considerare il mezzo ideale per promuovere la salute divertendosi e facendo gruppo. Il ciclismo, oltre ad essere praticato da atleti agonisti, è praticato anche da atleti ‘amatori’ giovani e meno giovani …
Il covid-19 ci sta lasciando in eredità una mobilità diversa.
Le difficoltà connesse all’uso dei mezzi pubblici, dovute al distanziamento personale, e il rischio di un’ulteriore esplosione dell’uso del mezzo privato, con l’insorgere di ingorghi che in alcune città rasentano il paradosso della circolazione – e cioè la quantità di suolo occupato per numero di veicoli che rende impossibile la circolazione – rappresentano solo l’aspetto di maggior impatto.
Puntare alla mobilità attiva dei cittadini con l’uso della bicicletta: un vantaggio per la salute ed il benessere fisico e mentale ma anche un volano per l’economia. Questo è il messaggio trainante da cui muove l’attualissimo articolo di Nicola Iacovone “La globalizzazione dello sport” che tratta di uno dei temi caldi sul futuro delle nostre città e di chi le abita. In particolare il fenomeno sociale della bicicletta e della mobilità compatibile, ecologica, salutare, che l’accompagna, rappresenta un rilevante aspetto della nuova economia globale.