Omeopatia e lomboscitalgia
 |  | 

Omeopatia e lomboscitalgia

Omeopatia

di Giovanna Rizzitiello

«C’ho un mal di schiena…»

«Adesso basta, non ce la faccio più, sempre quel dolore fisso, sempre li!»

La lombosciatalgia colpisce l’80% della popolazione adulta tra i 40 e i 50 anni. Tra le cause più frequenti ci sono processi degenerativi, come la discopatia, la quale determina un’anomalia anatomica e funzionale del disco intervertebrale. Tale disfunzione può essere reversibile (dislocazione, protrusioni) o irreversibile (ernia espulsa).

«È da tanto che sto male, capisco la postura seduta protratta, poca attività fisica e la familiarità, ma sono più di dieci anni che vado avanti tra antidolorifici, miorilassanti, cortisonici. Ho fatto anche dei cicli di fisiochinesiterapia e poi mi sono anche deciso ad iscrivermi in palestra. Sicuramente mi sono divertito, ho dedicato del tempo a me stesso, anche se preferisco stare all’aria aperta oppure leggere un buon libro. La teoria per prevenire il mal di schiena la conosco:

  • evitare di sollevare oggetti troppo pesanti;
  • evitare di mantenere posizione ferma a lungo;
  • quando guidi appoggia bene la schiena allo schienale e le gambe devono essere leggermente flesse;
  • se devi lavorare in basso non piegare la schiena.

Omeopatia e lomboscitalgiaMa la pratica è ben altra cosa…»

«Voglio tentare diversamente, voglio provare con l’omeopatia. Non mi aspetto guarigioni miracolose, ma male non può fare…»

RHUS TOXICODENDRON – nota come edera velenosa, originaria del Giappone e degli Stati Uniti, contiene tannini e flavonoidi ad azione antinfiammatoria.

«Sciatica con dolore tiranti, strappanti, peggiori durante il riposo, migliorati dal movimento». (Kent)

SULPHUR – conosciuto sin dalla preistoria, fu studiato per la prima volta da Antoine Lavoisier nel 1777, che lo classificò come elemento e non come composto. Nell’organismo umano costituisce lo 0,25% della massa totale, è presente nella cisteina, metionina, cheratina e nella tiamina ed è necessario per la struttura di tutti i catalizzatori biologici. Svolge importanti funzioni a livello immunologico, neurologico, polmonare, renale, muscolare e scheletrico.

«Il dorso è sede di speciale dolore quando il paziente si alza da sedere, per cui è costretto a camminare curvo e può raddrizzarsi soltanto lentamente col muoversi. Il dolore è soprattutto nella regione lombo-sacrale». (Kent)

 

 

C’ho un mal di schiena
che non mi fa dormire
da ieri sera ce l’ho
voglio morire
ti prego fammi un favore

chiamami un dottore.


Vasco Rossi

Articoli simili

  •  |  | 

    Complicato o complesso?

    Un minuto è più lungo se si ha una mano sul fornello del gas o se si sta assaporando una buona cioccolata calda ascoltando buona musica?

    La lunghezza del minuto è sempre la stessa, ma il nostro cervello riesce ad attribuirgli ampiezze diverse. Il problema quindi non è quanto sia lungo il minuto, ma il contesto in cui caliamo il “minuto” oggetto della nostra valutazione.

  •  |  | 

    Abbasso il Colesterolo!

    Il colesterolo è una sostanza grassa necessaria al corretto funzionamento dell’organismo: partecipa infatti alla sintesi di alcuni ormoni e della vitamina D ed è un costituente delle membrane delle cellule. Prodotto dal fegato, può anche essere introdotto con la dieta: è contenuto, per esempio, nei cibi ricchi di grassi animali, come carne, burro, salumi, formaggi, tuorlo dell’uovo, fegato.

  •  | 

    Il Duomo di Tivoli

    E a forza di uscir presto tutte le mattine
    e di rientrare tardi tutte le sere e di impegnarci
    laboriosamente tutta la giornata,
    credo che facemmo conoscenza di tutti i
    particolari della città e della campagna circostante;
    e in particolare, visitammo tante di
    quelle chiese che io rinunciai a quella parte
    dell’impresa prima che fosse compiuta a metà,
    temendo di non andare poi mai più, di mia
    spontanea volontà, in chiesa in vita mia

  •  |  | 

    Junk food (II)

    Guardare Junk food fa venire fame. In pratica, si tratta di un circolo vizioso: più junk-food si consuma più se ne consumerebbe, e questo effetto catalizzatore non dipende solo dal piacere scatenato dall’assaggio, ma anche dalla sola vista. Alcuni ricercatori dell’Università della California del Sud hanno presentato al Meeting annuale della Endocrine Society a Houston (Texas) i risultati di un loro studio molto interessante incentrato sui meccanismi di ricompensa e appetito del nostro cervello.

  •  |  | 

    ASPIRI…no?

    Nel mondo medico, la costante ricerca cambia ed in parte rivoluziona le verità e le certezze acquisite, ed impone un ripensamento critico sui percorsi diagnostici e sulle indicazioni terapeutiche. Recenti osservazioni scientifiche, ad esempio, rielaborano e riscrivono l’utilizzo dell’aspirina, o meglio della sua formulazione a basse dossi – l’aspirinetta cosiddetta cardioaspirina – nella prevenzione cardiovascolare primaria, poiché troppo spesso considerata, tout court, come una miracolosa polizza assicurativa sulla vita e per questo prescritta ed assunta come un innocuo supplemento vitaminico.

  •  |  | 

    Il Crocifisso e l’infarto

    Tra il 136 e il 71 a.C. la Repubblica romana fu impegnata nelle tre guerre servili per sopprimere le ripetute rivolte degli schiavi. Di queste, l’ultima capeggiata dal gladiatore trace Spartaco fu la più celebre e la più gloriosa. Il conflitto iniziò a Capua nel 73 a.C., ma si estese ben presto a tutta la penisola italica, costringendo i Romani a due anni di feroci combattimenti, sino alla battaglia finale, nei pressi del fiume Sele, in Lucania, dove morirono 60.000 schiavi combattenti, tra i quali lo stesso comandante.