Edizione n. 6

Il termine “raro” descrive condizioni poco riconosciute, come le malattie rare, che costringono molti pazienti a un lungo percorso di visite senza ottenere una diagnosi. Tra queste rientra la sindrome di Ehlers-Danlos, in particolare la variante ipermobile, che spesso colpisce persone molto giovani. L’ipermobilità articolare, inizialmente vissuta come un’abilità, si trasforma nel tempo in dolore, limitazioni funzionali e disturbi della postura. I pazienti presentano anche alterazioni della funzione neurovegetativa gastrointestinale, urinaria e cardiovascolare. La disautonomia, con tachicardia posturale e intolleranza all’ortostatismo, rende difficile distinguere i sintomi da condizioni più comuni, causando ritardi diagnostici e pregiudizi verso i malati.

La gestione richiede ascolto attento, competenza clinica e lavoro di squadra, soprattutto tra cardiologi e fisiatri. Su questi temi interviene la dottoressa Beatrice Borsellino, che inaugura una nuova iniziativa di Spels Academy dedicata alla pubblicazione di tesi di giovani medici per sostenerne crescita e formazione. Chi è interessato può proporre la propria tesi alla redazione.