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AtTAKO al cuore
Quella mattina di settembre il tempo a Boston era perfetto, come nel resto del New England, ed alle 8:05 il decollo del Boeing 767 dell’American Airlines 11 con destinazione Los Angeles era avvenuto in orario. Dopo il raggiungimento della quota di volo, effettua improvvisamente un’anomala virata verso Sud, in direzione di New York City ed alle 8:46 termina il suo viaggio tra il 93° e il 99° piano di uno degli edifici più alti del mondo, la Torre Nord del World Trade Center.

I valori segreti di Babbo Natale
Il 21 settembre 1897 sul New York Sun un giornalista rispose ad una bimba che aveva chiesto se Babbo Natale esistesse “Sì, Babbo Natale esiste. Esiste così come esistono l’amore, la generosità e la devozione, e tu sai che abbondano per dare alla tua vita bellezza e gioia. Come sarebbe triste il mondo se Babbo Natale non esistesse!”.

Tachicardia posturale nella SINDROME DI EHLERS DANLOS
Tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX, principalmente negli Stati Uniti, erano in voga i freak show, quegli spettacoli in cui si esibivano i cosiddetti ‘fenomeni da baraccone’, uomini e donne caratterizzati solitamente da un aspetto abnorme o inconsueto, come l’altezza eccessiva o la presenza di rare malformazioni fisiche tali da strabiliare gli spettatori durante le fiere.

Lo scompenso dell’imperatore
Così Publio Elio Traiano Adriano si prepara a congedarsi dalla sua anima, rivolgendosi ad essa come ad una cara compagna, con quel presagio angosciante di morte imminente che accompagnò i suoi ultimi anni di vita. L’imperatore più versatile della storia romana era affetto da ‘idropisia’, ed è così che la scrittrice francese Marguerite Yourcenar, nella sua opera Memorie di Adriano, ne descrive la sofferenza attraverso la sua voce narrante…

IntoSSicati
«Ricordatevi di spedirmi tanto Pervitin, la prossima volta. Fa miracoli». Così Heinrich Böll, premio Nobel per la letteratura nel 1972, in una lettera dal fronte, supplica la famiglia di mandargli, oltre a pancetta e sigarette anche quella ‘pillola che aiuta a rimanere sveglio come un litro di caffè e che dopo averla assunta ogni preoccupazione sembra sparire’.

Bianco e Rosso per il tuo cuore
Nella prima variante, riportata da Nonno di Panopoli, Ampelo morì disarcionato dal dorso di un toro imbizzarrito, e fu poi trasformato in vite, recando agli uomini il dono dionisiaco del vino. Stando a Ovidio, invece, morì cadendo da una vite sulla quale si era arrampicato per cogliere un grappolo d’uva, e Dioniso lo tramutò nella stella ‘Vindemiatrix’ – in latino ‘vendemmiatrice’ – della costellazione della Vergine. Dal suo nome deriva anche l’ampelografia, la disciplina che studia, identifica e classifica le varietà dei vitigni.