Palline di baccalà
Salute & contorni
di Carmen Barra
Appetizer per la cena di Natale a base di baccalà, da servire in cartoccio o in più eleganti coppe di cristallo. Un bicchiere di Franciacorta o di Champagne sono il giusto accompagnamento. La carne bianca del baccalà è di facile digeribilità, è ipocalorica, povera di grassi e ricca di proteine. Tra i pochi grassi, i più rappresentati sono gli omega-3, importanti per prevenire l’insorgere di patologie coronariche, diabete, disordini immunitari ed infiammatori. Il vino bianco, anche se povero di resveratrolo e tannini, possiede elementi salutari, quali il tirosolo, l’idrossitirosolo e l’acido caffeico (presenti anche nell’olio extravergine d’oliva). I tannini sono inoltre 20 volte più efficaci della vitamina E nel difendere le membrane cellulari, poiché intrappolano i radicali liberi proteggendo anche il DNA. Queste proprietà – che si concretizzano in un’azione antitrombotica e di riduzione dell’LDL – fanno del vino un alimento adatto al paziente affetto da malattie cardiovascolari. L’olio di oliva, infine, contiene un pool di antiossidanti, polifenoli e vitamina E.
Ingredienti per una decina di palline
- Filetto di baccalà già ammollato, 400 grammi
- Patate, 150 grammi
- Un uovo
- Olio extravergine di oliva per mantecare e friggere
- Un cucchiaio di farina tipo ‘00’
- Pangrattato e prezzemolo q.b.
- Pepe da macinare
- Una decina di pomodori ciliegino
Preparazione
Spellare e schiacciare le patate cotte al vapore. Cucinare il baccalà al vapore, e con un frullatore ad immersione ridurne la metà a mousse aggiungendo un filo di olio, mescolarlo poi alla rimanente parte ridotta a pezzettini. In una ciotola, unire olio, farina, uovo, patate, baccalà, prezzemolo, e mescolare bene. Infine, formare delle palline con il pangrattato, delle dimensioni di una noce. Friggerle in un pentolino immerse a metà nell’olio extravergine di oliva, facendole girare finché non si dorano.
Per servirle
Porre le palline in cartoccetti di carta paglia assieme a dei pomodori ciliegino, oppure adagiarle in coppe di cristallo.
