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Ascolta SPELS: la voce della prevenzione, dell’educazione alla salute del cuore e dell’innovazione scientifica
Benvenuto nella sezione Podcast di SPELS la voce prevenzione, dell’educazione alla salute del cuore e dell’innovazione scientifica.
Ogni episodio racconta i temi più attuali della medicina digitale, della cardiologia moderna e dell’intelligenza artificiale clinica, con un linguaggio chiaro ma scientificamente rigoroso.
Ascolta esperti, ricercatori e clinici che commentano gli articoli pubblicati su spels.it — e scopri come la conoscenza può diventare esperienza sonora.
L’ipertensione arteriosa continua a essere il principale fattore di rischio per malattie cardiovascolari, ictus e insufficienza renale. Nonostante la disponibilità di linee guida aggiornate e terapie efficaci, una parte consistente della popolazione ipertesa rimane non diagnosticata o non adeguatamente trattata. Le Giornate Romane dell’Ipertensione 2025 hanno ribadito che affrontare questa condizione significa guardare oltre il semplice abbassamento dei valori pressori e puntare su un approccio globale, multidisciplinare e personalizzato.
Le malattie cardiovascolari restano la principale causa di morte nel mondo moderno.
Scopri come l’IA si può dimostrare un valido alleato iper il medico e la Sanità Pubblica.
Per oltre quarant’anni, la valutazione del rischio cardiovascolare si è basata su tre pilastri: le scale di Framingham, SCORE2 e QRISK. Con l’evoluzione della ricerca biomedica e l’avvento dei big data, tuttavia, sono emersi limiti strutturali che rendono questi strumenti sempre meno adatti alla medicina personalizzata e dinamica che caratterizza il XXI secolo.
Oggi un sistema di machine learning è in grado di analizzare migliaia di elettrocardiogrammi (ECG), riconoscendo pattern e segnali precoci di un possibile infarto con una precisione superiore a quella umana.
La cardiologia, per la sua intrinseca complessità e l’enorme quantità di informazioni prodotte (ECG, ecocardiogrammi, risonanze, referti, valori ematici), rappresenta uno dei campi più fertili per l’applicazione di algoritmi intelligenti.
L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando la cardiologia, ma la sua applicazione clinica è ancora limitata da sfide tecniche, etiche e regolatorie. Comprendere questi ostacoli è essenziale per un’integrazione sicura, equa e trasparente nella pratica medica quotidiana.