Handel – Messiah
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Handel – Messiah

Handel oltre che autore era anche impresario per i propri allestimenti dovendo pertanto talvolta fronteggiare i rovesci finanziari a cui poteva andare incontro.

Il Messiah nel 1742 risolse i suoi problemi (stava meditando di lasciare l’Inghilterra causa insuccessi a catena e competizione aggressiva).

Dura non poco (due CD pieni) ma l’autore riesce a trattare l’argomento (Gesù Cristo) con leggerezza e sobrietà tale da non risultare pesante o didascalico nell’ascolto.

Il ruolo degli antiossidanti nello sport
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Il ruolo degli antiossidanti nello sport

La Dieta mediterranea è ritenuta uno dei modelli alimentari più sostenibili sia per l’ambiente, sia per il suo effetto “guadagno” di salute (Dernini et al 2016). Essa è caratterizzata da un alto apporto di alimenti di origine vegetale, come frutta fresa, verdure, cerali, legumi, frutta secca e semi, fonti di carboidrati complessi, fibre e ricchi di micronutrienti.

Come in un quadro di Degas …
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Come in un quadro di Degas …

Nelle mie lezioni di patologia talvolta mostro una diapositiva con l’opera di Artemisia Gentileschi “Ester ed Assuero” . La scena del dipinto rappresenta la  bella Ester che dopo essersi introdotta nella sala del trono con risoluta determinazione a denunciare il complotto che avrebbe annientato il popolo di Israele, è colta da malore al cospetto del potente re di Persia . La sincope di Ester fa convergere su di lei l’attenzione ed il favore del sovrano che si protende in suo soccorso.

Handel – Messiah
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Handel – Messiah

Handel oltre che autore era anche impresario per i propri allestimenti dovendo pertanto talvolta fronteggiare i rovesci finanziari a cui poteva andare incontro.

Il Messiah nel 1742 risolse i suoi problemi (stava meditando di lasciare l’Inghilterra causa insuccessi a catena e competizione aggressiva).

Dura non poco (due CD pieni) ma l’autore riesce a trattare l’argomento (Gesù Cristo) con leggerezza e sobrietà tale da non risultare pesante o didascalico nell’ascolto.

Purcell – Didone ed Enea
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Purcell – Didone ed Enea

Senza dubbio si tratta del più grande compositore inglese di tutti i tempi (anche perché dopo di lui le vette musicali non è che, con qualche eccezione come Elgar, siano state tante oltremanica…).

Muore giovane, ma è prolifico e diversificato nel repertorio.

Il suo epitaffio a Westeminster Abbey, che recita: Qui giace Henry Purcell, che ha lasciato la vita per l’unico luogo in cui la sua armonia possa essere superata, la dice lunga sulla self consciousness del personaggio e sulla visibilità raggiunta in vita.

Mozart – Sinfonia n°41
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Mozart – Sinfonia n°41

Mozart si lancia nell’ultima sinfonia in un opening lirico, proemio di una sinfonia da fine estate, inizio autunno con un carattere melodico quieto e riflessivo.

Perché il nickname Jupiter? Forse perché richiama Dio (e Woody Allen lo ricorda iconoclasticamente in Manhattan identificando il secondo movimento della Jupiter come una prova di esistenza divina).

Brahms – Sinfonia n°4
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Brahms – Sinfonia n°4

È l’ultima sinfonia di Brahms ed il lavoro in cui l’autore crea il blend perfetto tra rigidità delle strutture barocche ed afflato romantico (nell’ultimo movimento si rimanda addirittura ad un ciaccona).

Esiste in quest’opera un connubio tra elementi antichi e nuovi ed un’armonia perfetta tra tragedia epica e lirismo melodico.

Il primo movimento anticipa il finale: fluidità dell’impulso, ambiguità armonica ed un’architettura sonora strutturata che si svilupperanno in toto nel resto della sinfonia.