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Sicurezza su strada e ciclabili: rischi e comportamenti corretti per la prevenzione di incidenti
Il covid-19 ci sta lasciando in eredità una mobilità diversa.
Le difficoltà connesse all’uso dei mezzi pubblici, dovute al distanziamento personale, e il rischio di un’ulteriore esplosione dell’uso del mezzo privato, con l’insorgere di ingorghi che in alcune città rasentano il paradosso della circolazione – e cioè la quantità di suolo occupato per numero di veicoli che rende impossibile la circolazione – rappresentano solo l’aspetto di maggior impatto.

Riflessioni di un medico di medicina generale al tempo del coronavirus
È trascorso ormai più di un mese dall’inizio dell’epidemia sostenuta da un virus del tipo Coronavirus ed è già tempo di bilanci e riflessioni sullo stravolgimento che tale fenomeno ha apportato alle nostre vite professionali e personali. E la prima riflessione è proprio sulla percezione interna del tempo. Chi può dire che una giornata passata nel corso della quarantena ha la stessa valenza psicologica e di durata di quella a cui eravamo abituati?

A mani nude
Messaggio SMS del 26 febbraio 2020:
«Buongiorno dottore. Ieri mi trovavo in fila alla posta. Una signora accanto mi ha tossito in faccia senza coprirsi la bocca e immediatamente è corsa via. Mi consiglia di verificare?»
È l’unica traccia scritta che mi è rimasta, chissà come e perché, sul telefonino,

Encomio alla bicicletta
Mi rivolgo a tutti i sedentari (compresi bambini, adolescenti e meno giovani), a tutti coloro che sono affetti da fisiopatologie sensibili all’attività fisico-motoria soprattutto nella terza e quarta età (artrosici, osteoporotici, ansiosi o depressi), alle persone affette da patologie conclamate ma sensibili all’attività fisico-motoria (diabetici, obesi, dislipidemici, ipertesi, cardiopatici ischemici, bronchitici cronici, asmatici, ecc.), a chi ricerca un nuovo ‘stile di vita’ per il proprio benessere, a chi vuole ‘ricominciare da zero’.

Voci dalla pandemia: lo sport con Spels
Il termine ‘città diffusa’ (dispersione urbana), è usato per indicare un fenomeno connotato dalla crescita rapida e disordinata di una città. Tra gli effetti di tale fenomeno, vi sono la riduzione degli spazi verdi, il consumo del suolo, la dipendenza dalle autovetture e, più in generale, la mancanza di infrastrutture per la mobilità alternativa.

Dalla Granfondo di Roma alla bikeconomy attraverso il Covid-19
Bikeconomy, ovvero oltre 500 miliardi di valore nella sola UE (fonte fonte Osservatorio Bikeconomy e European Cyclist Federation – 2018).
Solo 10 anni fa, quando iniziai a studiare questo fenomeno che denominai appunto ‘bikeconomy’, quasi nessuno ne sapeva nulla.
L’inaspettata pandemia del nuovo Coronavirus (COVID-19)…