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IntoSSicati
«Ricordatevi di spedirmi tanto Pervitin, la prossima volta. Fa miracoli». Così Heinrich Böll, premio Nobel per la letteratura nel 1972, in una lettera dal fronte, supplica la famiglia di mandargli, oltre a pancetta e sigarette anche quella ‘pillola che aiuta a rimanere sveglio come un litro di caffè e che dopo averla assunta ogni preoccupazione sembra sparire’.

Un Sommo Deliquio
Dalla bufera infernale che trascina in eterno le anime dei lussuriosi, Francesca da Polenta è chiamata a raccontare la relazione adulterina con Paolo Malatesta, che invece rimane piangente in silenzio. Alla fine del racconto Dante ha una sincope, recidiva della precedente occorsagli già al termine del Canto III, nell’incontro con il nocchiero Caronte: «e caddi come l’uom cui sonno piglia». (Inferno, Canto III, v. 136)

Mar Morto a chi?
Quando un cardiopatico va in vacanza, certo la scelta difficilmente ricade sul Mar Morto, probabilmente per un effetto scaramantico.
Il Mar Morto, che deve il suo nome al geografo greco Pausania, è il punto più basso della terra, 420 metri sotto il livello del mare. Si è formato sul cedimento della depressione afro-asiatica, la cui faglia passa al di sotto della Valle del Giordano e di tale mare. Secondo la tradizione biblica, qui sorgevano Sodoma e Gomorra.

Tabacco e Venere
Che Botticelli fosse un burlone e facesse spesso ricorso a simbologie, non è una novità. Ma una particolare beffa o forse un messaggio di sfrenata sensualità potrebbe averlo nascosto in uno dei suoi dipinti più suggestivi, quello raffigurante Venere e Marte (1482-1483) e conservato nella National Gallery di Londra.

Cardiolucca 2020: l’importanza di esserci
Spels Academy è sempre presente negli eventi che segnano gli appuntamenti irrinunciabili della ricerca clinica cardiovascolare e non solo…

Pure… il formaggio!
Il formaggio, elemento integrante della dieta mediterranea, è stato considerato nel corso del tempo uno degli alimenti più controversi per quanto riguarda l’alimentazione del cardiopatico. Sin dall’antica Grecia era noto il formaggio caprino stagionato, da grattugiare in un cocktail medicamentoso a base di vino, consigliato da Nestore a Macaone ferito ad una spalla.