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La circolazione degli arti inferiori tra storia e innovazione
Tivoli, 20 Aprile 2024
A spasso tra le diete
Questo periodo dell’anno è foriero di buoni propositi tra cui quello di ‘mettersi a dieta’.
Ma quale dieta? Quella della vicina, quella dei VIP, quella trovata su Internet?
Già nel 1820 il pastore presbiteriano Sylvester Graham traeva ispirazione dal movimento per la temperanza, predicando una dieta vegetariana quale cura per l’alcolismo e, cosa molto più importante, quale mezzo per la repressione della lussuria.
Tachicardia posturale nella SINDROME DI EHLERS DANLOS
Tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX, principalmente negli Stati Uniti, erano in voga i freak show, quegli spettacoli in cui si esibivano i cosiddetti ‘fenomeni da baraccone’, uomini e donne caratterizzati solitamente da un aspetto abnorme o inconsueto, come l’altezza eccessiva o la presenza di rare malformazioni fisiche tali da strabiliare gli spettatori durante le fiere.
Pure… il formaggio!
Il formaggio, elemento integrante della dieta mediterranea, è stato considerato nel corso del tempo uno degli alimenti più controversi per quanto riguarda l’alimentazione del cardiopatico. Sin dall’antica Grecia era noto il formaggio caprino stagionato, da grattugiare in un cocktail medicamentoso a base di vino, consigliato da Nestore a Macaone ferito ad una spalla.
Un sonno pericoloso
Nel 1836 il venticinquenne Charles Dickens pubblicò in fascicoli il suo primo romanzo, The posthumous papers of the Pickwick club, a noi noto, come Il Circolo Pickwick, che narra dei viaggi dell’ingenuo Samuel Pickwick e dei suoi eccentrici amici i quali, tra ironia e parodia, affrontano imbrogli ed intrighi in un affresco sociale dell’Inghilterra ottocentesca.
L’insostenibile leggerezza dell’infarto
Scorrendo la storia della medicina si resta meravigliati nel constatare che fino a tre secoli fa si riteneva che molte delle emozioni originassero o nel cuore o nella colecisti, nei polmoni, nel fegato o nei visceri. Non si poteva neanche lontanamente immaginare che l’emotività potesse essere regolata da meccanismi situati a livello del sistema nervoso centrale. Questa errata nozione era da sempre stata dominante fin dai primordi della civiltà.


