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A mani nude
Messaggio SMS del 26 febbraio 2020:
«Buongiorno dottore. Ieri mi trovavo in fila alla posta. Una signora accanto mi ha tossito in faccia senza coprirsi la bocca e immediatamente è corsa via. Mi consiglia di verificare?»
È l’unica traccia scritta che mi è rimasta, chissà come e perché, sul telefonino,

Anatomia di una pandemia
Il 4 marzo 1918 un ranciere dell’esercito americano di nome Albert Gitchell – di stanza in un campo di addestramento nel Kansas – si presenta in infermeria lamentando mal di gola, cefalea e febbre. Già all’ora del rancio di mezzogiorno i casi erano diventati cento e la crescita successiva avrebbe mantenuto un ritmo sostenuto, tanto da creare un rilevante problema organizzativo.

Voci dalla pandemia: lo sport con Spels
Il termine ‘città diffusa’ (dispersione urbana), è usato per indicare un fenomeno connotato dalla crescita rapida e disordinata di una città. Tra gli effetti di tale fenomeno, vi sono la riduzione degli spazi verdi, il consumo del suolo, la dipendenza dalle autovetture e, più in generale, la mancanza di infrastrutture per la mobilità alternativa.

Lo sport al tempo del COVID-19
Ora più che mai bisogna guardare con attenzione tale realtà e sforzarsi di ‘leggerla’ ed ‘interpretarla’ per capirne i significati, i contenuti e le finalità. Non più tifosi di calcio ma, ogni mattina al risveglio, il desiderio di effettuare attività motoria è assillante. Il cuore, i polmoni, le articolazioni ed i muscoli, sono obiettivo vitale da rafforzare, rinvigorire e tonificare. Quasi a voler dimostrare a sé stessi che l’essere vivi si identificasse con l’attività fisico-motoria.

Le grandi ciclovie che cambieranno l’Italia. In meglio.
Quando 10 anni fa abbiamo presentato il progetto VENTO, la lunga ciclabile che andrà da VENezia a TOrino per 700km lungo il grande fiume Po, avevamo un sogno preciso: immaginare un filo sottile, ciclabile e camminabile, con il quale aiutare le aree più interne e fragili del Paese a rigenerarsi, attraverso un meccanismo leggero, gradevole e capace di tenere assieme l’urbano e il non urbano, il turismo con la sostenibilità, l’identità e la diversità di quei luoghi così fragili con l’urgenza di generare occupazione duratura, per i giovani e senza snaturare il senso dei luoghi.

In quarantena con il Covid
Ad oggi, 4 maggio 2020, sono passati 73 giorni. Il 21 Febbraio era appena iniziato quando, a poche ore dalla mezzanotte, si è venuti a sapere in modo ufficiale che un paziente di 38 anni è stato ricoverato nell’ospedale di Codogno in provincia di Lodi, ad una manciata di chilometri da Piacenza, con una polmonite che lo lascia praticamente senza respiro.