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Il collezionista di biciclette
Con l’arrivo della bella stagione mio fratello ed io salivamo in soffitta per recuperare le nostre bici, in letargo dalla fine dell’estate e, con gran disappunto, non le trovavamo quasi mai… pronte all’uso!

A mani nude
Messaggio SMS del 26 febbraio 2020:
«Buongiorno dottore. Ieri mi trovavo in fila alla posta. Una signora accanto mi ha tossito in faccia senza coprirsi la bocca e immediatamente è corsa via. Mi consiglia di verificare?»
È l’unica traccia scritta che mi è rimasta, chissà come e perché, sul telefonino,

Sicurezza su strada e ciclabili: rischi e comportamenti corretti per la prevenzione di incidenti
Il covid-19 ci sta lasciando in eredità una mobilità diversa.
Le difficoltà connesse all’uso dei mezzi pubblici, dovute al distanziamento personale, e il rischio di un’ulteriore esplosione dell’uso del mezzo privato, con l’insorgere di ingorghi che in alcune città rasentano il paradosso della circolazione – e cioè la quantità di suolo occupato per numero di veicoli che rende impossibile la circolazione – rappresentano solo l’aspetto di maggior impatto.

Cuore da Covid
Il 20 febbraio 2020 Mattia, un podista trentottenne di Codogno, viene ricoverato in rianimazione per una grave polmonite bilaterale atipica. Risultato positivo al SARS-CoV-2, viene considerato il paziente Uno, benché rimanga l’enigma di chi sia stato il paziente Zero, in quanto il suo amico, rientrato dalla Cina e con cui aveva cenato sere prima, era risultato negativo.

Anatomia di una pandemia
Il 4 marzo 1918 un ranciere dell’esercito americano di nome Albert Gitchell – di stanza in un campo di addestramento nel Kansas – si presenta in infermeria lamentando mal di gola, cefalea e febbre. Già all’ora del rancio di mezzogiorno i casi erano diventati cento e la crescita successiva avrebbe mantenuto un ritmo sostenuto, tanto da creare un rilevante problema organizzativo.

L’evoluzione degli ultimi cinque anni di un veicolo inventato 203 anni fa: la bicicletta
Era il 17 giugno 1817 quando Karl Drais depositava, presso l’Ufficio Brevetti di Mannheim, il suo primo brevetto di ‘Laufmachine’, letteralmente: ‘macchina per correre veloce’.
Sei mesi prima, un vulcano in Nicaragua aveva eruttato talmente tanta lava, cenere e lapilli …