Il dott. Carlo De Luca
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Il dott. Carlo De Luca

Medici … per altro famosi

di Marco Semprini

Il mondo non è uno spettacolo, ma un’arena
di battaglia

… rispondeva agli amici, citando la famosa frase di Mazzini, quando si lamentavano dei loro problemi o raccontavano delle disavventure. Una frase che riassume, e forse descrive nel migliore dei modi, la vita del caro amico e collega Carlo De Luca. Un’arena che lo ha visto protagonista non solo in campo medico, dove ha avuto modo di dimostrare la sua professionalità, l’attenzione e la disponibilità verso gli altri, ma anche in campo culturale, per l’interesse e l’amore verso l’arte, il pensiero, la società e la storia, in particolare quella della sua città. Un’arena dove ha combattuto valorosamente una lunga e drammatica battaglia contro il COVID, un nuovo, sconosciuto e terribile nemico. Il dottor Carlo De Luca nasce a Tivoli il 19 settembre del 1958, nel popolare quartiere Empolitano. A soli 7 anni perde il padre, evento che lo rende precocemente maturo e rafforza ancor di più lo stretto legame con la sorella Fiorella, di 3 anni più grande di lui. Studente modello, vivace ed attento, consegue il Diploma di Maturità Classica all’Istituto “Amedeo di Savoia” nella sua città natale, per poi iscriversi alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove si laurea brillantemente con lode l’11 aprile 1986. Durante gli anni universitari conosce Rosanna, anche lei studentessa in Medicina, che sposa nel luglio del 1989. La loro unione, impreziosita dall’arrivo dei figli Otello e Beatrice, durerà intatta e forte nel tempo, nonostante l’impegnativo lavoro di entrambi, svolto peraltro in sedi diverse, con lui costretto a lunghi e frequenti spostamenti (da Tivoli a Cassino, dove risiedeva e dove lavora la moglie, apprezzato Medico di Famiglia). Nonostante le difficoltà Carlo non farà mai mancare il suo prezioso apporto all’interno della famiglia: per i figli, come per i nipoti Daniele, Gabriele e Michele, lui non sarà solo il padre o uno zio, ma un confidente, una guida, un amico sempre pronto a dare consigli e a tendere una mano quando necessario. La sua innata curiosità lo porta ad iniziare la sua carriera di medico come ricercatore all’Istituto Superiore di Sanità, dove, come borsista, si dedica in particolare allo studio del sistema GABAergico a livello del sistema nervoso centrale, producendo numerose pubblicazioni scientifiche pubblicate anche su riviste internazionali. Contestualmente si dedica alla clinica e nel luglio del 1990, sempre all’Università “La Sapienza” di Roma, si specializza (con lode) in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva. Nell’Agosto dello stesso anno diventa Assistente Medico nell’Ospedale Civile di Tivoli, svolgendo principalmente la sua attività come clinico nel Reparto di Medicina. In questo periodo, soprattutto durante le innumerevoli notti insonni passate in Ospedale, inizia ad approfondire la sua cultura in campo storico, artistico, politico e filosofico, che analizza, critica e commenta attraverso la stampa di una ironica rivista artigianale interamente da lui realizzata.

Il dott. Carlo De Luca

Dopo diversi anni passati in corsia, in costante ricerca di nuovi stimoli, inizia a collaborare con l’ufficio che si occupa dei dati epidemiologici ospedalieri (SIO), dove si trasferisce nel giugno del 2003, abbandonando così definitivamente l’attività clinica. Mai superficiale, attento e meticoloso nel lavoro, approfondisce gli aspetti tecnici di questo settore della medicina con una seconda specializzazione in Statistica Sanitaria (conseguita nel Novembre 2006 all’Università degli Studi dell’Aquila) e nell’Aprile 2011 diventa Responsabile del Servizio di Gestione e Analisi dei flussi informativi Ospedalieri della ASL RM5. Non manca in questa nuova veste di contribuire con idee, nuovi modelli e pubblicazioni scientifiche al miglioramento della performance aziendale in tema di governo clinico della domanda di salute, dalla rilevazione dei bisogni sanitari all’ottimizzazione delle risorse umane ed economiche. Nonostante l’intenso impegno lavorativo non trascura altri interessi, soprattutto la storia, dedicando ogni momento libero alla lettura, alla ricerca di curiosità, aneddoti, che si conclude, in parte, nel 2010 quando pubblica “Il tramonto delle aristocrazie cittadine nello Stato Pontificio – Tivoli nella prima metà dell’800”,

Il dott. Carlo De Luca

testo amatoriale ma di grande levatura sociale e culturale. Ma il suo impegno continua anche in altri campi e, animato da forti e consolidati ideali di giustizia e legalità, da sempre convinto sostenitore di una Repubblica fondata sugli ideali del Risorgimento, nel sentire il bisogno di confrontarsi e condividere queste idee con altri, nel Novembre del 2012 istituisce un sito (https://www.democraziapura.it) (Fig. 3), che vanta numerosi iscritti con alcuni dei quali spesso aveva stretto profonde amicizie sparse in tutto il Paese. Nel pieno della sua fervente e molteplice attività viene colpito dal virus; cuore e mente si spengono definitivamente l’8 febbraio del 2021. È sempre difficile descrivere con le parole la vita di una persona, soprattutto quando è intensa e ricca come quella di Carlo, poichè, come racconta di lui la sorella: “Le parole diventano superflue quando si ha tanto da raccontare perchè Carlo, personalità vivace ed appassionata, ha avuto una vita, seppur breve, costellata da mille interessi ma, allo stesso tempo dura, sacrificandosi con dedizione al lavoro, con passione allo studio, con amore alla famiglia”. Il dottor Carlo De Luca, medico famoso per “noantri”… e non solo.

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