Il palazzo baronale degli Orsini
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Il palazzo baronale degli Orsini

La costruzione del Palazzo Baronale dovrebbe risalire alla dominazione degli Orsini sulla Valle del Licenza, a partire dalla seconda metà del XII secolo.
Si articola intorno ad una corte chiusa di forma quadrangolare, con una serie di ambienti abitativi appartenenti a periodi diversi, tra il XV e il XVII secolo.

Voci dalla pandemia: lo sport con Spels
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Voci dalla pandemia: lo sport con Spels

Il termine ‘città diffusa’ (dispersione urbana), è usato per indicare un fenomeno connotato dalla crescita rapida e disordinata di una città. Tra gli effetti di tale fenomeno, vi sono la riduzione degli spazi verdi, il consumo del suolo, la dipendenza dalle autovetture e, più in generale, la mancanza di infrastrutture per la mobilità alternativa.

Il nostro amico Carlo
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Il nostro amico Carlo

In questo numero di SPELS Academy torniamo alle prime pagine della pandemia con due articoli inediti, quelli di Gloria Taliani e di Carlo De Luca.
Li scrissero lo scorso anno proprio quando iniziò la guerra alla malattia da virus SARS-CoV-2, il primo è un bellissimo racconto di una donna, medico e professore ordinario di malattia infettive, che affronta per consapevole scelta una coraggiosa prova che la vita gli ha inaspettatamente proposto: partire tra i primi volontari della Protezione Civile per combattere in prima linea la lotta al Coronavirus negli ospedali maggiormente sotto pressione.

Il dott. Carlo De Luca
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Il dott. Carlo De Luca

La missiva del padre della psicoanalisi ben descrive la complessa e profonda personalità del destinatario, l’austriaco Arthur Schnitzler, la cui notevole opera tenderà sempre all’osservazione lucida dei costumi sociali e delle più intime movenze psicologiche del suo tempo. Profondo conoscitore dell’animo umano, studioso dell’ipnosi, il medico-scrittore viennese incontrò in molti punti il pensiero di Freud di cui era stato tra i primi a leggere la sua Interpretazione dei sogni.

Il simbolo
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Il simbolo

Uno dei simboli più potenti della battaglia contro il coronavirus è l’immagine dell’infermiera dell’Ospedale di Cremona che, nel corso di un turno di lavoro molto faticoso, si abbandona esausta a dormire con la testa poggiata sulla scrivania. È il 9 marzo 2020 e in Lombardia si sta combattendo la battaglia decisiva contro l’epidemia. Cremona è uno dei fronti caldi della guerra. L’infermiera due giorni dopo risulterà positiva al coronavirus e dopo venti giorni potrà considerarsi guarita. Le siamo grati. A lei e a tutto il personale che negli Ospedali si è battuto e si sta battendo per conto di tutti noi che siamo ancora nelle retrovie o a casa.

Lo spazio: luogo di processi relazionali e di esperienze interiori
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Lo spazio: luogo di processi relazionali e di esperienze interiori

Parlare di spazi significa parlare di un bisogno dell’essere umano che è quello di un ambito di demarcazione, perché è un bisogno dell’uomo mettere i confini che distinguano le componenti della realtà. Questo discorso sul confine, sul limite, è assai importante – azzarderei anche la parola ‘vitale’ – poiché ha la funzione di mantenere l’integrità del soggetto.

La longitudine: tra il cane ferito ed il cronometro marino
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La longitudine: tra il cane ferito ed il cronometro marino

Sino alla fine del Settecento, la determinazione della longitudine in mare aperto rimase una questione irrisolta. Nel frattempo, la navigazione continuava ad essere funestata da disastri con vascelli e bastimenti che naufragavano o si smarrivano nell’oceano con tutto il carico di uomini e di merci.

La bicicletta nei dipinti
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La bicicletta nei dipinti

Nel tempo della riscoperta della mobilità su due ruote, è opportuno – quasi doveroso – tornare nell’800, ai primordi della rappresentazione artistica della bicicletta, ed in particolare alle rappresentazioni che ne diedero i due principali caricaturisti dell’epoca: l’artista britannico Isaac Robert Cruikshank e il francese Honoré Daumier.

Le origini del digitale
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Le origini del digitale

Digitale è uno degli aggettivi più usati di questo inizio di secolo assumendo un significato che evoca tecnologie informatiche e processi di innovazione. La ragione risiede anche nel fatto che ormai quest’aggettivo compare, più o meno con cognizione di causa, nella pianificazione strategica e politica di tutti quei paesi del mondo considerati avanzati con il duplice intento di migliorare la qualità della vita e di superare il divario (spesso indicato con il termine digital divide) tra chi padroneggia le nuove tecnologie e chi non riesce a tenerne il passo.

L’enigma dell’ultimo teorema di Fermat
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L’enigma dell’ultimo teorema di Fermat

La vicenda dell’ultimo teorema di Fermat è parte della storia della matematica e della teoria dei numeri. Consente anche di capire la intrinseca forza propulsiva della scienza e la passione che  muove i matematici. Ma soprattutto è la storia di un sogno. Quello che Andrew Wiles concepì da bambino e che infine realizzò in età adulta dopo aver dedicato lunghi anni alla soluzione di una questione rimasta irrisolta per oltre tre secoli.